Ambiente e salute riguardano il pianeta ma anche l'uomo.
Da secoli, per stare meglio, la popolazione di ogni parte del mondo ha coltivato la canapa per vestirsi, alimentarsi e curarsi. Se ne ha traccia dal Neolitico e ne parlava anche Erodoto nel 500 a.C. Napoleone era affascinato dai poteri sedativi e curativi della cannabis. La stessa canapa rientra nella farmacopea dei maggiori studiosi di medicina di ogni tempo.
L'uomo e le popolazioni sono interessate alla sua coltivazione da sempre, dunque, aldilà di pregiudizi puramente opportunistici e commerciali. E nella Giornata mondiale della popolazione, che si celebra ogni 11 luglio per aumentare la consapevolezza sulla demografia come l'importanza del controllo famigliare sulle nascite, la parità tra i sessi, la povertà, la salute durante la maternità e i diritti umani, la cannabis diventa strumento fondamentale per il sostentamento dei popoli sottosviluppati, fornendo, con il suo seme, proteine e grassi insaturi, oltre che migliorando salute e benessere attraverso le sue molteplici applicazioni.
Hemp is for the people. La canapa è per la gente. #giornatamondialedellapopolazione