CanaPuglia, un anno dopo: 2012. Aver vinto il progetto Principi Attivi, finanziato dalla Regione Puglia, era solo l’inizio. Così come scoprire che con l’erba di Grace si potevano realizzare nei fatti, e non solo sulla carta, addirittura le case. Addirittura il palazzo più grande d’Europa a Bisceglie, a nord di Bari. Con biomattoni di calce e canapa. Grazie alla lungimiranza dello studio di architettura di Leo Pedone e all’azienda Equilibrium, che ha fornito i materiali, abbiamo potuto realizzare un edificio di 42 appartamenti e locali ad alta efficienza energetica e abitativa. Si chiamano Case di luce e sono state oggetto di ricerca e di tesi di laurea nel mondo. Le soluzioni costruttive con la canapa consentono di raggiungere un elevato risparmio energetico usando materiali naturali con un basso livello di energia grigia e la riduzione al minimo del fabbisogno per riscaldare/rinfrescare l’edificio, ottimizzandone le prestazioni igrotermiche. Proprio il Ceo di Equilibrium, Paolo Ronchetti, in occasione dell'evento "In.Eco. - Influenze Ecosostenibili" (https://www.youtube.com/watch?v=V5Bf31AdfAw), organizzato da Canapuglia e sostenuto dalla Regione, ha spiegato le potenzialità della canapa, pianta a elevatissima produzione di biomassa e forte assorbimento di CO2.

Già nel 2011, in realtà, avevo visitato la prima casa in calce e canapa a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese. L’ha progettata l’architetto Olver Zaccanti, architetto dell’Anab, l’associazione nazionale architettura bioecologica. Mi sono innamorato persino dei profumi dei muri. E sapevo di dover divulgare le idee e condividerle con qualcuno che avesse lo spirito giusto di innovazione.

Ecco che uno dei punti fondanti CanaPuglia trova spazio nel settore della bioedilizia. Perché per noi mettere a sistema le professionalità, le intenzioni, le passioni e i sogni è sempre stato un obiettivo possibile e, anzi, perseguibile. L’unione fa la forza, noi la pensiamo così. Reti di imprenditori, reti di produttori, reti di coltivatori, reti di ambientalisti. Insomma, non ciascuno per sé. Perché, e lo vediamo ovunque intorno a noi, le divisioni sgretolano le capacità, seccano le idee frantumandole e polverizzandole. Ed è per quello che, unendo gli intenti, la Pedone Working srl ha costruito una struttura innovativa riscuotendo un enorme successo di vendita e sviluppando caratteristiche uniche di tecnologia. “Coltiva la tua casa”, è scritto sui cartelli piantati nel giardino di piante di canapa che corona il condominio. Il primo giardino di cannabis in Italia, immerso nella città. Un giardino visitato tre anni dopo persino dall’emittente statunitense Cbs News.

Nel 2014 il progetto era completato. E chi ha investito e scelto di abitare nelle case di luce sa che ha preso la decisione giusta: zero o quasi climatizzazione artificiale, zero  umidità. L’ambiente è salubre, non è tossico, e il risparmio energetico è notevole grazie all’equilibrio termico dei locali. Una scommessa vinta, esportata, premiata.

E l’ha riconosciuto anche l’Onu, che ha premiato la Pedone Working nel 2016, durante la Conferenza mondiale sul clima,. Qui, il progetto  ha vinto la categoria Energy and Hot Climates del Green Building Solution Award 2016, imponendosi su oltre cento imprese provenienti da tutto il mondo.